Le molteplici vie alla sostenibilità in agricoltura

Giornata di studio

L'Accademia dei Georgofili ha scelto, per l'anno 2019, l'Oggetto "Le innovazioni in agricoltura per la sostenibilità ambientale" con la convinzione che il futuro dell'agricoltura italiana, così come di quella europea, sarà determinato da uno stretto rapporto tra produzione quali-quantitativa e salvaguardia ambientale. A seguito di questa scelta è stato quasi automatico che il titolo della Giornata di studio, che dà ufficialmente inizio alle attività accademiche orientate al rispetto dell'Oggetto 2019, riguardasse la sostenibilità in agricoltura. La sostenibilità può essere variamente raggiunta, perché i mezzi che aiutano al perseguimento dell'obiettivo sono tanti, quanto tante diverse sono le forme di agricoltura, le coltivazioni, gli allevamenti e le attività di trasformazione dei prodotti primari. Ci è richiesto un grande sforzo innovativo; d'altra parte basta una semplice considerazione per capire quanto sia necessaria l'innovazione per il perseguimento del duplice obiettivo di produrre vari beni, non solo alimentari, senza  deteriorare l'ambiente, anzi tentando di migliorarlo. L'ambiente, d'altra parte, già provato da condizioni climatiche assai variabili, è fortemente insidiato da un progressivo inquinamento. E' dovere nostro e dell'intera comunità scientifica agraria contribuire ad arrestare o, meglio, invertire questa tendenza. L'agricoltura ha subito certamente l'inquinamento originato da altre attività umane, ma essa stessa ha contribuito a disperdere, nelle acque, nel suolo e nell'atmosfera, inquinanti vari. Questo stato di cose non è più accettabile da parte di una società consapevole come dovrebbe essere la nostra. D'altra parte non può passare in secondo piano l'obiettivo della produzione; la società chiede sempre più qualità del cibo e sicurezza, mentre le imprese, da parte loro, devono adempiere al non facile impegno di rispondere a queste esigenze assicurandosi un tornaconto economico. La Giornata di studio si propone all'attenzione degli  Accademici e del pubblico in generale, come occasione per una valutazione collettiva su quali e quanti siano gli strumenti oggi a disposizione per una agricoltura che sappia integrare le esigenze sopra riportate. Tutte le Sezioni dell'Accademia, le sei nazionali e la Internazionale di Bruxelles, hanno collaborato selezionando opportunamente argomenti e relatori, mentre tre relazioni di apertura serviranno ad inquadrare le problematiche generali, iniziando da un tentativo di definizione della sostenibilità sino ad arrivare alla proposta di una intensificazione produttiva sostenibile. Ci auguriamo che la presenza dei partecipanti sia numerosa per condividere un momento di riflessione comune.

Raccolta delle sintesi

Programma:

Prima Sessione, coordinatore: Amedeo Alpi

Marco Biffi - Riflessioni linguistiche su Sostenibilità

Simone Orlandini, Marco Bindi - Scenari climatici: impatti e rischi per le colture e i territori

Michele Pisante - Intensificazione sostenibile delle produzioni nell'era digitale

Paolo Tessari - Un diverso modo di valutare la sostenibilità ambientale

Chiara Dellapasqua - La sostenibilità e la PAC

Seconda Sessione, coordinatore: Giuliano Mosca

Barbara Mazzolai - La robotica per la sostenibilità in agricoltura

Antonio Ferrante - I biostimolanti come strumenti per migliorare la sostenibilità ambientale dei sistemi colturali

Vittorio Marzi - Il "cibo perfetto" e la sostenibilità in agricoltura. Utopia o realtà?

Tullia Gallina Toschi - Oleum lat. "Olio di oliva": l'occasione sostenibile del futuro

Rosario Di Lorenzo - Sostenibilità nei sistemi frutticoli