Percorsi ambientali: storia e innovazione

Strumenti e Scelte ambientali in quattro aree
della Toscana, dai primi interventi dei Georgofili ai giorni nostri

La mostra propone al visitatore alcuni percorsi, storici e culturali, relativi all’evoluzione delle conoscenze tecnico-scientifiche degli ultimi trecento anni, prendendo in esame gli interventi gestionali di maggiore importanza condotti in quattro aree simbolo della nostra regione: l’Appennino casentinese, il Chianti, la Maremma grossetana e l’Arcipelago toscano.
Il primo percorso è necessariamente di tipo storico e attraverso di esso s’intende mostrare l’evoluzione delle conoscenze e il contributo che è stato dato da illustri scienziati e cultori delle diverse discipline, nel progresso delle capacità di indagine e programmazione, sia attraverso la realizzazione di nuovi strumenti (geografici, meteorologici o cartografici) sia attraverso la messa a punto di metodologie o apparecchiature innovative (sistemazioni idraulico agrarie, motori, macchine, reti di rilevamento ecc.).
Parallelamente a questo, sempre su base strettamente cronologica, si possono seguire due altri percorsi che permettono di inquadrare, anche se in maniera sommaria, il rapporto esistente tra le principali risorse naturali presenti in ciascuna zona (acqua, suolo, vegetazione, minerali, ecc.) e le principali attività economiche, con riferimenti in particolare all’agricoltura e all’artigianato.
Attraverso l’evoluzione degli strumenti di rilevamento ambientale si possono cogliere le potenzialità informative date dalla disponibilità, prima limitata e incerta poi sempre più vasta e precisa, di dati ambientali e geografici, mentre grazie ad una ricostruzione delle potenzialità informative dei diversi prodotti cartografici si ha una chiara visione del grado complessivo delle conoscenze disponibili sul territorio e sui suoi principali elementi, con un richiamo all’importanza che, di volta in volte e in funzione degli scopi prefissi, si assegnava a ciascuno di essi.
Nella mostra, pur con poche note di chiarimento e collegamento, tutti questi elementi sono opportunamente collegati tra loro, nel tentativo di stimolare il visitatore ad approfondire i diversi temi trattati, approfittando delle molte occasioni offerte anche dagli stessi enti promotori dell’iniziativa.
Oggi, le nuove tecnologie consentono di prendere in esame un numero sempre crescente di aspetti ed elementi ambientali, studiandone il comportamento e le complesse interazioni. Si tratta di un’opportunità, se non per risolvere almeno per comprendere ed affrontare i problemi attuali e futuri, che per essere colta necessità di uno sforzo comune.
La speranza è che si possa giungere, anche grazie ad iniziative come questa, ad una visione condivisa del sistema ambiente, così che ciascuno possa, nell’interesse di tutti, organizzare il proprio sforzo all’interno di un quadro il più ampio e completo possibile.

Apertura da lunedì a venerdì, ore 15.00 - 18.00

Sintesi del percorso espositivo


Biofuturo