Le tecnologie di evoluzione assistita e le opportunità per le filiere strategiche del vino e dell’olio

Sezione Sud Ovest dei Georgofili

Giornata di studio

Il miglioramento genetico sta procedendo molto rapidamente negli ultimi anni.

L’introduzione delle Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA), in inglese New Breeding Techniques (NBT), come la cisgenesi e il genome editing rendono più mirate, precise e tempestive le sperimentazioni per produrre nuove varietà e stanno consentendo ai ricercatori di migliorare il potenziale innovativo da mettere a disposizione delle imprese delle varie filiere.

Ad esempio, con le TEA è già più agevole ottenere linee in grado di resistere maggiormente alle avversità, con rese superiori e che richiedono meno fattori produttivi con benefici economici e per l’ecosistema. Una prospettiva che si coniuga con la esigenza di una agricoltura moderna ed innovativa, sempre più sostenibile ed al passo con i tempi.

è quindi necessario consentire la sperimentazione in pieno campo delle linee ottenute tramite le TEA. In vista di un imminente cambiamento del quadro normativo a livello comunitario e rappresentando le nuove biotecnologie la soluzione più promettente per l’agricoltura del futuro, meno impattante sull’ambiente e più produttiva, in Italia sono state avanzate alcune proposte di legge sulla sperimentazione in campo delle piante ottenute tramite TEA.

L’Accademia dei Georgofili, l’Università degli Studi di Napoli Federico II e Confagricoltura hanno, quindi, organizzato questa giornata di analisi e studio per divulgare le potenzialità delle TEA rispetto allo sviluppo ed alla crescita di due filiere strategiche per l’agricoltura della regione Campania e di tutto il Paese.

Il confronto costituirà l’occasione per conoscere più approfonditamente queste tecniche e per valutare assieme l’enorme contributo che esse – come tutte le innovazioni – possono garantire al fine di coniugare produzioni sostenibili e di qualità, tradizione ed innovazione.

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