RINVIATA - I tempi dell'agricoltura

• venerdì 20 marzo 2020
• 11.00

Tavola rotonda nell'ambito delle manifestazioni del Festival delle Scoperte

La Tavola rotonda organizzata dall’Accademia nel contesto delle manifestazioni del Festival vuole evidenziare alcuni aspetti di una importante, vitale, correlazione: quella che lega tra loro Tempo [Chronos] e Agricoltura.

L’uomo, fin da quando si è dedicato alle pratiche agricole, ha necessariamente adattato le proprie attività regolandosi sulla ciclicità dei tempi, per le esigenze di semina, cura, raccolta e consumo, costruendo così quelle millenarie consuetudini ancora oggi illustrate e seguite grazie ai pur pochi Almanacchi ormai rimasti. Laddove infatti non arrivava la tradizione orale, o la consuetudine familiare, per secoli sono stati i testi di agricoltura e le pubblicazioni, come i Lunari, a spiegare ed educare gli agricoltori a seguire le indicazioni del Tempo. E, come nel noto dialogo leopardiano “di un venditore d’Almanacchi e di un passeggere”, l’anno che sarebbe giunto prometteva di essere senz’altro il migliore.

La stretta correlazione fra Tempo e Agricoltura è legata evidentemente anche ai caratteri stagionali e meteorologici, oggi così tanto al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica. Caldo e freddo si alternano, insieme alle altre meteore, nel susseguirsi delle stagioni, ricordandoci che l’agricoltura è sottoposta e influenzata da molti eventi: la tradizionale cultura popolare ne fissa i termini attraverso i modi di dire e le forme proverbiali. Un altro aspetto da cogliere nel connubio è che l’agricoltura, con i suoi prodotti, persegue questa stagionalità, dimenticata invece da uno sfrenato accesso consumistico globale che ci permette di avere ogni giorno dell’anno quasi sempre gli stessi prodotti da scegliere sullo scaffale dei negozi.

Scarica la Locandina

La partecipazione all’incontro è riservata a coloro che si saranno registrati entro mercoledì 18 marzo 2020 ad adesioni@georgofili.it - Le iscrizioni saranno accolte compatibilmente con la capienza della sala (100 posti)