Edizione critica del trattato di Saverio Manetti disponibile ON-LINE

La pubblicazione online “I grani i pani e i popoli”, curata da Lucia e Luciana Bigliazzi, intende offrire al lettore la possibilità di porre a confronto il testo della prima edizione, 1765, del trattato di Saverio Manetti Delle diverse specie di frumento e di pane, siccome della panizzazione con quello che, notevolmente arricchito e rivisitato dall’Autore, avrebbe dovuto costituire il testo della sua seconda edizione.

L’opera di Manetti si sviluppa attraverso dieci Articoli spaziando dalle infinite specie e varietà del grano, la farina e il panificio, il pane semplice, quello altrimenti manipolato e cotto, il pane composto anche di biade, quello addobbato «per tornagusto e delizia», i difetti e i vizi della farina e del pane, per giungere a trattare infine «del pane insolito a noi».

Il testo che presentiamo e poniamo a confronto riguarda esclusivamente gli Articoli I: Del Grano, e sue specie; V: Del Pane tanto semplice, che composto per uso comune delle Persone fatto generalmente di Biade, o di Grano e Biade insieme; VIII: Di alcune qualità di Pane insolito a noi, ma di uso appresso qualche Nazione straniera, e ricavato da Piante per la maggior parte Esotiche, e diverse dalle Cereali.

L’Accademia dei Georgofili conserva nella sua biblioteca un voluminoso tomo nel quale sono raccolti tre esemplari del trattato di Saverio Manetti, 1765; le tre Copie sono servite tutte all’Autore per integrare, emendare, espungere, rivisitare il testo in vista della seconda edizione della sua opera: un grande lavoro di revisione al testo primitivo che, dalle numerose attestazioni cronologiche presenti nello stesso e nelle note manoscritte,  è stato svolto dall’Autore almeno per una quindicina di anni.

I protagonisti del confronto sono dunque il testo dell’edizione 1765, pagina per pagina e quello che, sempre pagina per pagina, avrebbe costituito il testo della seconda edizione, così come risulta in Copia C nella fase ultima di revisione.

Dalla lettura dei due testi comparati si evidenziano varianti, espunzioni e integrazioni apportate dal Nostro sul testo destinato alla seconda edizione che risulta in modo immediato ampiamente rivisto, corretto e notevolmente arricchito grazie a quanto dall’Autore vergato su quella miriade di carte, cartigli interfoliati, note manoscritte  sui margini delle pagine a stampa e negli spazi interlineari.

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