Inganno e reticenza, due aspetti della frode agroalimentare. Il ruolo delle Istituzioni a difesa del consumatore

Giornata di studio - 11.00
Legnaro

Giornata di studio organizzata dalla Sezione Nord Est dei Georgofili, presso la Scuola di Agraria e Medicina veterinaria ( Aula 18 Cà Gialla – Legnaro PD).

Le frodi agroalimentari rappresentano a livello mondiale un “tarlo” in grado di erodere ogni anno tra il 2 ed il 15% del valore dell’intera produzione del comparto. L’agire fraudolento, nel suo multiforme e celato intento strategico, permea la dimensione della qualità intrinseca delle produzioni e manipola il sapere raggirando la percezione soggettiva del consumatore. Attraverso l’inganno e la reticenza si concretizza ogni giorno nel mondo un importante danno economico a carico delle imprese e degli utilizzatori finali e vengono elusi i valori intangibili sui quali, sempre più, crede il consumatore (es. sicurezza alimentare, salvaguardia dell’ambiente, valorizzazione territoriale, ecc..). La Giornata di studio intende analizzare il tema della frode agroalimentare nelle sue ricorrenti manifestazioni e presentare le politiche di lotta messe in atto dalla Commissione Europea e dalle autorità preposte a livello nazionale per contrastare questa forma d’illegalità. Le relazioni saranno tenute dal Dr. M. Ferasin e Dr. A. Iaderosa del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del Dipartimento ICQRF, che si occupano quotidianamente di reprimere le frodi nel settore agroalimentare e dal Dr. F. Abruzzo funzionario responsabile dell'elaborazione delle politiche della Direzione Generale per la Salute e la Sicurezza Alimentare della Commissione Europea.

Programma:
Giuliano Mosca - Benvenuto e introduzione dei lavori

Massimo Ferasin - La tutela e la percezione della Qualità alimentare

Antonio Iaderosa - La rappresentazione del falso nel mercato agroalimentare, dalla produzione delle materie prime al consumatore finale

Filippo Abruzzo - La Commissione Europea e la lotta alle frodi nel comparto agroalimentare