Camillo Benso di Cavour e il suo tempo

Esposizione

Mostra organizzata nell’ambito delle manifestazioni promosse per il 150° Anniversario della Unità Nazionale, in collaborazione con la Fondazione Camillo Cavour e l’Associazione “Amici della Fondazione Camillo Cavour”.

Camillo Benso di Cavour ritorna a Firenze, ospite dell’Accademia dei Georgofili, di cui fu Membro dal 1851.
Ritrova amici progressisti innamorati delle scienze, delle tecnologie, delle moderne istituzioni con i quali condivise, ancor prima dell’unità territoriale e politica, ideali ed esperienze, che superando i confini fra gli Stati pre-unitari, crearono le condizioni per l’Unità d’Italia.
Sull’onda di affetti famigliari, ritorna nella città di Vittorio Alfieri, della nipote Giuseppina Benso, dell’amico Cesare Alfieri di Sostegno, cui è intestata l’omonima Facoltà dell’Università di Firenze.
Con l’esposizione ai Georgofili la mostra itinerante, inaugurata il 18 gennaio 2010 alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, completa il viaggio del Tessitore, nel 150° dell’Unificazione, nelle tre capitali: Torino, Firenze, Roma.
La mostra illustra ambienti e ambiti in cui si formò e agì Camillo Cavour, evidenziando lo spirito, il metodo e gli ingranaggi della sua azione politica.
I processi di cambiamento descritti nella rassegna danno la dimensione degli interessi in campo e la forte presa sull’opinione pubblica di un gruppo dirigente che inserì l’Italia nel sistema europeo e mondiale.
Prodotta dall’Associazione “Amici di Camillo Cavour”, con il contributo di Fondazione Cavour, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino e di Santena, la mostra, ricalcando l’impronta che ispirò Maria Avetta nell’allestire, in occasione di “Italia 61”, il museo cavouriano di Santena (TO), è stata realizzata grazie alla collaborazione dei ragazzi della scuola media di Santena e degli storici del Risorgimento Rosanna Roccia e Carlo Pischedda.


L’Esposizione resterà aperta fino a venerdì 16 dicembre, da lunedì a venerdì (ore 15.00-18.00)
Ingresso libero