Bonifica e Agricoltura a ottanta anni dalla “Legge Serpieri”

Giornata di studio - ore 15.00

A distanza di ottanta anni dall’emanazione del R. D. 215/1933 sulla bonifica integrale, il rapporto fra l’attività di bonifica e l’agricoltura si è evoluto sensibilmente.
Nonostante il passaggio delle competenze relative alla bonifica alle Istituzioni regionali, il R.D. 215/33 rimane ancora oggi il testo che racchiude i principi fondamentali per la disciplina dei Consorzi di bonifica su tutto il territorio italiano.
Le recenti disposizioni normative di settore – sia a livello nazionale che regionale - hanno aggiornato e attualizzato il concetto stesso dell’attività di bonifica valorizzandone il ruolo di conservazione e difesa del suolo e di mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio. Un ruolo che rende inscindibile l’attività di bonifica dall’attività agricola.
Lo scopo di questa Giornata di studio, organizzata in collaborazione con URBAT (Unione Regionale per le Bonifiche, l'irrigazione e l'Ambiente della Toscana) e l’Associazione G.B. Landeschi, è dunque quello di evidenziare, in questa fase di riforme e di revisioni legislative, sia a livello nazionale che regionale, lo stretto legame fra bonifica e agricoltura tenendo conto anche delle esperienze positive e delle buone prassi europee. Un incontro, quindi, di stimolo per rinnovare il ruolo dell’attività agricola e dell’agricoltura nella gestione dei territori, dei paesaggi e nella mitigazione del rischio idro-geologico.

Indirizzi di saluto:
Fortunato Angelini, Daniele Vergari

Moderatore: Andrea Salvadori

Relazioni:

Evoluzione del concetto di bonifica in Italia
Mario Dini

Il percorso evolutivo della legislazione sulla bonifica tra competenze statali e regionali
Anna Maria Martuccelli

Il ruolo dell’agricoltura nella gestione dell’ambiente. Il punto di vista europeo
Pia Bucella


Seguiranno interventi programmati delle principali organizzazioni professionali agricole.